Fin dal 1850 la
famiglia Bongiovanni coltiva i propri vigneti in Vallagarina, la valle più a sud del
Trentino percorsa dal fiume
Adige dove le viti trovano dimora da secoli grazie alle particolari giaciture e al microclima del vicino Lago di Garda.
Lorenzo, attuale patron e conduttore enologico della cantina, segue personalmente e con l'aiuto della sua famiglia il lavoro nei vigneti e in cantina, operando con innovazione ma sempre nel rispetto della tradizione e del territorio, senza distorsioni produttive nei vigneti e in modo più naturale e spontaneo nelle vinificazioni. La produzione è impostata per dare risalto ai vini ottenuti da vitigni autoctoni come Enantio con viti a piede franco e Marzemino. Ecco, parliamo di Enantio, una delle chicche enologiche di cui Lorenzo va più fiero in quanto antico vitigno coltivato in zona fin dall'epoca romana, recuperato con viti che vanno da 90 fino a 130 anni circa di età e fa parte dei pochi vitigni risalenti al periodo prefillossera.
Poi c’è il Marzemino, vino principe della Vallagarina, definito anche gentile per le sue caratteristiche fruttate, delicate ed equilibrate, le cui viti trovano dimora in terreni terrazzati di collina (appartenenti alla famiglia Bongiovanni) con giacitura ottimale per la produzione di questo vino. È la passione smisurata per il vino che invece sprona Lorenzo a coltivare anche lo Chardonnay viste le particolari condizioni della viticoltura di montagna necessarie per ottenere un Trento DOC metodo classico con permanenza sui lieviti per oltre 36 mesi. Così si esprime Lorenzo a proposito del suo lavoro: “Credo che solo la passione del proprio lavoro e il rispetto del territorio dia la possibilità a un vignaiolo di coniugare la tipicità con la piacevolezza dei propri vini. Sono associato al Consorzio Vignaioli del Trentino e alla FIVI dal giorno della sua fondazione e credo che in ambedue le associazioni si definisca la produzione artigianale e territoriale della viticoltura”